Erythritol Powder Air Polishing Therapy
Il nostro protocollo di terapia sposa il nuovo approccio proposto da Flemmig nel 2012 “Air Polishing Therapy “ basato sull’utilizzo delle polveri a bassa/assente abrasività come primo step della terapia per rimuovere in modo atraumatico il biofilm a cui segue la rimozione del tartaro, in questo modo indebolito e reso visibile, attraverso l’uso di STRUMENTI ULTRASONICI estremamente delicate e sottili.
La Full Mouth- Erythritol Powder Air Polishing Therapy (FM-EPAPT) è una metodica che permette di rimuovere meccanicamente il biofilm, principale fautore delle patologie orali, mediante l’utilizzo dell’ERITRITOLO una polvere finissima, uno zucchero ANTI-CARIOGENO che non altera l’equilibrio glicemico o insulinico, non ha potenziale calorico, assolutamente non abrasivo e sicuro.
Ricordiamo che il tartaro non viene rimosso dall’airpolishing a meno che sia poco strutturato e verrà delicatamente rimoso in punte dedicate in maniera più agevole, riducendo quindi drasticamente l’utilizzo di altri strumenti più fastidiosi.
Il risultato sarà una seduta più rapida e delicata, indicata soprattutto ai soggetti con IPERSENSIBILITà DENTALE.
Inoltre le superfici saranno più levigate e quindi meno soggette alla reinfezione batterica. Se non si lascia il tempo al tartaro di formarsi il richiamo di igiene professionale diventerà facile, indolore, veloce ed ergonomico, basato solo sull’airpolishing therapy senza bisogno di utilizzare gli strumenti meccanici e lascerà il tempo all’operatore di fare risk assesment, motivazione e istruzione, controllo degli stili di vita.
L’impiego di tali polveri ha comportato diversi vantaggi tra cui la diminuzione del fastidio e discomfort provati dal paziente, il minor tempo di esecuzione del trattamento, la possibilità di pulire zone di difficile accesso e soprattutto un minor danno a livello dei tessuti molli e duri. È stato inoltre evidenziato che l’eritritolo possiede una struttura interferente con la formazione della microstruttura del biofilm di Streptococcus gordonii e Porphyromonas gingivalis
I vantaggi di tale metodica sono associati alla minore invasività che permette un minor danno ai tessuti duri e molli del cavo orale, al maggior comfort per l’operatore e per il paziente, alla velocità del trattamento e alla possibilità di raggiungere siti altrimenti non decontaminabili.